9 And when he had opened the fifth seal, I saw under the altar the souls of them that were slain for the word of God, and for the testimony which they held:
10 And they cried with a loud voice, saying, How long, O Lord, holy and true, dost thou not judge and avenge our blood on them that dwell on the earth?
11 And white robes were given unto every one of them; and it was said unto them, that they should rest yet for a little season, until their fellowservants also and their brethren, that should be killed as they were, should be fulfilled.
1ORA i Siri e gl’Israeliti stettero tre anni senza guerra fra loro.
2Ma l’anno terzo, essendo Giosafat, re di Giuda, sceso al re d’Israele,
3il re d’Israele disse a’ suoi servitori: Non sapete voi che Ramot di Galaad è nostra? e pur noi non parliamo di ripigliarla dalle mani del re di Siria.
4Poi disse a Giosafat: Andrai tu meco alla guerra contro a Ramot di Galaad? E Giosafat disse al re d’Israele: Fa’ conto di me come di te, e della mia gente come della tua, e de’ miei cavalli come de’ tuoi.
5Ma Giosafat disse al re d’Israele: Deh! domanda oggi la parola del Signore.
6E il re d’Israele adunò i profeti, in numero d’intorno a quattrocent’uomini, e disse loro: Andrò io alla guerra contro a Ramot di Galaad; ovvero, me ne rimarrò io? Ed essi dissero: Vacci; e il Signore la darà nelle mani del re.
7Ma Giosafat disse: Evvi qui più niun profeta del Signore, il quale noi domandiamo?
8E il re d’Israele disse a Giosafat: Vi è bene ancora un uomo, per lo quale noi potremmo domandare il Signore; ma io l’odio; perciocchè egli non mi profetizza giammai del bene, anzi del male; egli è Mica, figliuolo di Imla. E Giosafat disse: Il re non dica così.
9Allora il re d’Israele chiamò un eunuco, e gli disse: Fa’ prestamente venir Mica, figliuolo d’Imla.
10Ora il re d’Israele, e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sopra il suo seggio, vestiti d’abiti reali, nell’aia che è all’entrata della porta di Samaria, e tutti i profeti profetizzavano in presenza loro.
11Or Sedechia, figliuolo di Chenaana, si avea fatte delle corna di ferro, e disse: Così ha detto il Signore: Con queste corna tu cozzerai i Siri, finchè tu li abbia consumati.
12E tutti i profeti profetizzavano in quella medesima maniera, dicendo: Sali contro a Ramot di Galaad, e tu prospererai, e il Signore la darà in mano del re.
13Ora il messo ch’era andato a chiamar Mica, gli parlò, dicendo: Ecco ora, i profeti tutti ad una voce predicono del bene al re; deh! sia il tuo parlare conforme al parlare dell’uno di essi, e predicigli del bene.
14Ma Mica disse: Come il Signore vive, io dirò ciò che il Signore mi avrà detto.
15Egli adunque venne al re. E il re gli disse: Mica, andremo noi alla guerra contro a Ramot di Galaad; ovvero, ce ne rimarremo noi? Ed egli gli disse: Va’ pure, e tu prospererai, e il Signore la darà in mano del re.
16E il re gli disse: Fino a quante volte ti scongiurerò io che tu non mi dica altro che la verità, a nome del Signore?
17Allora egli gli disse: Io vedeva tutto Israele sparso su per i monti, come pecore che non hanno pastore; e il Signore diceva: Costoro son senza signore; ritornisene ciascuno a casa sua in pace.
18Allora il re d’Israele disse a Giosafat: Non ti diss’io, ch’egli non mi profetizzerebbe alcun bene, anzi del male?
19E Mica gli disse: Perciò, ascolta la parola del Signore: Io vedeva il Signore assiso sopra il suo trono, e tutto l’esercito del cielo ch’era presente davanti a lui, a destra ed a sinistra.
20E il Signore disse: Chi indurrà Achab, acciocchè salga contro a Ramot di Galaad, e vi muoia? E l’uno diceva una cosa, e l’altro un’altra.
21Allora uscì fuori uno spirito, il quale si presentò davanti al Signore, e disse: Io l’indurrò. E il Signore gli disse: Come?
22Ed egli disse: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i suoi profeti. E il Signore gli disse: Sì, tu l’indurrai, e anche ne verrai a capo; esci fuori, e fa’ così.
23Ora dunque, ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, e il Signore ha pronunziato del male contro a te.
24Allora Sedechia, figliuolo di Chenaana, si accostò, e percosse Mica in su la guancia, e disse: Onde si è partito lo Spirito del Signore da me, per parlar teco?
25E Mica disse: Ecco, tu il vedrai al giorno che tu entrerai di camera in camera per appiattarti.
26E il re d’Israele disse ad uno: Prendi Mica, e menalo ad Amon, capitano della città, ed a Gioas, figliuolo del re.
27E di’ loro: Così ha detto il re: Mettete costui in prigione, e cibatelo di pane e d’acqua strettamente, finchè io ritorni in pace.
28E Mica disse: Se pur tu ritorni in pace, il Signore non avrà parlato per me. Poi disse: Voi, popoli tutti, ascoltate.
29Il re d’Israele adunque salì con Giosafat, re di Giuda, contro a Ramot di Galaad.
30E il re d’Israele disse a Giosafat: Io mi travestirò, e così entrerò nella battaglia; ma tu, vestiti delle tue vesti. Il re d’Israele adunque si travestì, e così entrò nella battaglia.
31Ora il re di Siria avea comandato ai suoi capitani de’ carri, ch’erano trentadue: Non combattete contro a piccoli, nè contro a grandi, ma contro al re d’Israele solo.
32Perciò, quando i capitani de’ carri ebbero veduto Giosafat, dissero: Certo, egli è il re d’Israele; e si voltarono a lui, per combatter contro a lui; ma Giosafat gridò.
33E quando i capitani de’ carri ebber veduto ch’egli non era il re d’Israele, si rivolsero indietro da lui.
34Allora qualcuno tirò con l’arco a caso, e ferì il re d’Israele fra le falde e la corazza; laonde egli disse al suo carrettiere: Volta la mano, e menami fuor del campo; perciocchè io son ferito.
35Ma la battaglia si rinforzò in quel dì; onde il re fu rattenuto nel carro contro a’ Siri, e morì in su la sera; e il sangue della piaga colò nel cavo del carro.
36E come il sole tramontava, passò un bando per il campo, dicendo: Riducasi ciascuno alla sua città, ed al suo paese.
37E il re morì, e fu portato in Samaria, e quivi fu seppellito.
38E il carro fu tuffato nel vivaio di Samaria; le arme vi furono eziandio lavate; ed i cani leccarono il sangue di Achab, secondo la parola del Signore ch’egli avea pronunziata.
39Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Achab, e tutto quello ch’egli fece, e la casa d’avorio ch’egli edificò, e tutte le città ch’egli edificò; queste cose non sono esse scritte nel Libro delle Croniche dei re d’Israele?
40Così Achab giacque co’ suoi padri; ed Achazia, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
41OR Giosafat, figliuolo di Asa, avea cominciato a regnare sopra Giuda l’anno quarto di Achab, re d’Israele.
42E Giosafat era d’età di trentacinque anni, quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Azuba, figliuola di Silai.
43Ed egli camminò per tutte le vie di Asa, suo padre, e non se ne rivolse, facendo ciò che piace al Signore. (H22-44) Nondimeno gli alti luoghi non furono tolti via; il popolo sacrificava ancora e faceva profumi negli alti luoghi.
44(H22-45) Oltre a ciò, Giosafat fece pace col re d’Israele.
45(H22-46) Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Giosafat, e le prodezze ch’egli fece, e le guerre ch’egli ebbe; queste cose non son elleno scritte nel Libro delle Croniche dei re di Giuda?
46(H22-47) Egli tolse ancora via dal paese il rimanente de’ cinedi, ch’erano rimasti al tempo di Asa, suo padre.
47(H22-48) Or in quel tempo non vi era re in Edom; il Governatore era in luogo del re.
48(H22-49) Giosafat fece un navilio di Tarsis, per andare in Ofir, per dell’oro; ma non andò; perciocchè le navi si ruppero in Esion-gheber.
49(H22-50) Allora Achazia, figliuolo di Achab, disse a Giosafat: Vadano i miei servitori co’ tuoi, sopra il navilio; ma Giosafat non volle.
50(H22-51) E Giosafat giacque co’ suoi padri, e fu seppellito co’ suoi padri nella Città di Davide, suo padre; e Gioram, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
51(H22-52) Achazia, figliuolo di Achab, cominciò a regnare sopra Israele, in Samaria, l’anno decimosettimo di Giosafat, re di Giuda; e regnò due anni sopra Israele.
52(H22-53) E fece quello che dispiace al Signore, e camminò per la via di suo padre e di sua madre; e per la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat, il quale avea fatto peccare Israele.
53(H22-54) E servì a Baal, e l’adorò, e dispettò il Signore Iddio d’Israele, interamente come avea fatto suo padre.