10 And Jabez called on the God of Israel, saying, Oh that thou wouldest bless me indeed, and enlarge my coast, and that thine hand might be with me, and that thou wouldest keep me from evil, that it may not grieve me! And God granted him that which he requested.
1Salmo di Davide. O SIGNORE, io t’invoco; affrettati a rispondermi; Porgi l’orecchio alla mia voce, mentre io grido a te.
2La mia orazione sia addirizzata al tuo cospetto, come l’incenso; E il mio alzar delle mani come l’offerta della sera.
3O Signore, poni guardia alla mia bocca; Guarda l’uscio delle mie labbra.
4Non lasciar che il mio cuore s’inchini a cosa alcuna malvagia, Per darmi a commettere opere empie, Con gli uomini operatori d’iniquità; E fa’ che io non mangi delle lor delizie.
5Pestimi pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il capo; Anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità.
6I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli.
7Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri spezza, e schianta legne per terra.
8Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia.
9Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle trappole degli operatori d’iniquità.
10Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre.